eCommerce e WhatsApp, le abitudini digitali in quarantena

eCommerce, informazione, lavoro e scuola, intrattenimento, social, messaggistica. Sono le sei tipologie di servizi esplose in Italia in quarantena. E’ diminuito l’utilizzo della rete mobile mentre è aumentata la navigazione da desktop. Sono le principali considerazioni che emergono da un’analisi dell’esperto di social media Vincenzo Cosenza su come il coronavirus ha cambiato le abitudini digitali degli italiani.

“A marzo – spiega – Facebook ha fatto registrare 41 milioni di accessi unici da desktop (+43% su febbraio). Cresce anche Twitch, il sito di giochi in streaming, che totalizza 25 milioni di visite (+25%). L’app più scaricata è stata TikTok (oltre 1,6 milioni di volte, +50%) seguita da Instagram (oltre 1,1 milioni). In questo periodo di isolamento la chat preferita dagli italiani è WhatsApp, unica a crescere in termini di tempo di utilizzo (55 minuti a persona). La chat più scaricata è Messenger (1,6 milioni di download a marzo), seguita da Telegram (1,5 milioni). Marzo segna la comparsa della novità Houseparty con 1 milione di download e una crescita di utenti giornalieri dell’8000%.

I dati di marzo della fruizione di contenuti da desktop mostrano che YouTube, con i suoi 33,7 milioni di visitatori unici, “è il centro nevralgico dell’intrattenimento perché permette la massima libertà di costruzione del proprio palinsesto”. L’app per videoconferenze più scaricata dagli italiani è Zoom (oltre 2,3 milioni di volte) anche quella che ha subito il maggiore incremento di utenti giornalieri insieme a Hangouts Meet. Ma la più utilizzata dagli italiani resta Skype, usata quotidianamente da oltre 300.000 utenti Android, seguita da Zoom (120.000).

“Quando riprenderemo la routine della vita pre Covid19 – osserva Cosenza – l’utilizzo di molti servizi si attenuerà, ma alcune abitudini rimarranno perché l’ostacolo psicologico all’utilizzo è stato rimosso, anche se forzatamente”.