Google sottopone al fact checking anche le immagini

In un’era in cui le immagini valgono a volte molto più di un testo, Google annuncia l’estensione del fact checking anche alle ricerche nella sezione Immagini. Già da tempo il colosso della Mountain View sottopone i risultati di alcune ricerche ad un rigoroso controllo, per evitare di veicolare fake news e contribuire a combattere la disinformazione. Da ora anche i contenuti audiovisivi postati in rete saranno controllati e verificati. I risultati delle ricerche tramite Google Immagini potranno apparire assieme ad un’etichetta informativa, come già accade per le ricerche nella sezione Google News.

Foto e video sono un modo incredibile per aiutare le persone a capire cosa sta succedendo nel mondo. Ma il potere dei media visivi ha le sue insidie, specialmente quando ci sono interrogativi sull’origine, sull’autenticità o sul contesto di un’immagine“, spiega in un post Harris Cohen, product manager dell’azienda. In effetti, sono proprio le immagini e i contenuti audiovisivi a rappresentare una delle più grandi minacce per la corretta informazione, essendo più suscettibili di diventare virali e molto semplici da manipolare.
Con l’estensione del fact checking gli utenti, effettuando una ricerca su Google Immagini, vedranno alcuni avvisi sotto i risultati più controversi, associati alle immagini o ai siti da cui provengono (ad esempio se un portale notoriamente è inaffidabile). Come già succede per Google Search e Google News, la presenza dell’etichetta informativa non influirà in alcun modo sul ranking dell’immagine all’interno dei risultati di ricerca.

Fonti: ANSA.it